Enrico Gili was born in Chivasso (Torino) il 01-06-1973.
In love with the camera from an early age, Enrico uses photography to collect memories of his travelling.
Graduated in Communication Science with a particular interest in Semiotics , Enrico travels extensively and he lives around the world working in F&B in New York, Spain, Australia and Hong Kong where he opened his own Restaurant “La Piola” operating it for twelve years until he was forced to shut it down in February 2021 because of the protests against the Chinese government first and of the pandemic after.
Diagnosed with Parkinson’s disease in 2012 Enrico decided to make a profession out of his hobby in 2014, using photography to fight this illness and its symptoms, pushed by his passion and creativity.
After opening his own photography studio in Hong Kong, Enrico focuses on perfecting his technique and he develops a method of shooting without tripod in low light conditions.
Eclectic in his approach to photography Enrico works in fashion F&B, he shoots for magazines and he falls in love with portrait photography mastering several lighting techniques both in studio and outdoor.
Enrico exhibits his “Fine Art” works in various exhibitions and auctions, he cooperates with artists and designers and he is involved in numerous charity events.
Back to live in Italy Enrico is now based in Torino where he is planning to open a new studio where he will also teach photography to people bot with disabilities and not.
Enrico Gili nasce a Chivasso (Torino) il 01-06-1973.
Appassionato di fotografia sin da ragazzo, Enrico utilizza la macchina fotografica per collezionare ricordi di viaggio.
Laureato in scienze della comunicazione con un particolare interesse per la semiotica, Enrico viaggia estensivamente e vive all’estero per oltre vent’anni lavorando nella ristorazione a New York in Spagna, Australia ed Hong Kong dove ha aperto il suo ristorante “La Piola” per 12 anni fino alla recente chiusura forzata, avvenuta nel Febbraio 2021, come conseguenza delle manifestazioni di protesta contro il governo cinese e della pandemia.
Affetto dal morbo di Parkinson dal 2011 Enrico inizia a lavorare professionalmente con la fotografia nel 2014 usando quest’arte come stimolo per affrontare i problemi portati dalla malattia e combatterne i sintomi e le limitazioni a livello motorio, spronato dalla sua passione e creatività.Dopo aver aperto il suo studio fotografico ad Hong Kong Enrico si concentra sul perfezionare la sua tecnica e sviluppa un suo metodo per scattare a mano libera in condizioni di bassa luminosità.
Eclettico nel suo approccio all’arte fotografica Enrico lavora nella moda, nella ristorazione, fotografa per riviste e si dedica al ritratto ed allo sviluppo di diverse tecniche di illuminazione in studio ed esterno.
Enrico esibisce i suoi lavori di “Fine Art” in mostre e aste, coopera con artisti e designers e partecipa ad innumerevoli iniziative di beneficenza
Rientrato in Italia Enrico ora risiede a Torino dove si sta organizzando per aprire un nuovo studio fotografico dove potrà insegnare tecniche di fotografia ed editing anche per persone affette da disabilità motorie e non.